Omicidio a Sant’Omero, operaio dello Sri Lanka ucciso a coltellate nel pianerottolo di casa

pianerottolo_uno

Sant’Omero. Due fendenti, vibrati alla schiena, con un coltello da cucina, al culmine di una violenta lite, sul pianerottolo di casa. E’ finito nel sangue un litigio tra due connazionali, dello Sri Lanka, residenti a Garrufo di Sant’Omero.Sattambi Ralalage Don Susira Nanayakkaram, 30 anni, operaio e padre di un figlio di tre anni, è stato accoltellato a morte da un connazionale, Udarachandima Kolamunnage, 29 anni, badante, residente a Milano, ma di fatto domiciliato a Sant’Omero. Cosa sia realmente accaduto all’interno del condominio di piazza Castrum Rufi 20 a Garrufo, bisogna ancora stabiliro, ma dalle prime indiscrezioni pare che i due connazionali e di fatto vicini di casa, avrebbero avuto un violento diverbio, animato da futili motivi forse alimentato anchepianerottolo_due dall’alcol. Durante la lite, il più giovane degli asiatici, ha preso un coltello da cucina e ha ucciso il connazionale. L’uomo, poco, dopo, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Alba, in collaborazione con gli uomini del nucleo investigativo del comando provinciale e della stazione di Nereto, i primi ad arrivare sul posto. L’omicida è stato poi trasferito in carcere. L’inchiesta è seguita dal sostituto procuratore Bruno Auriemma.

Gestione cookie