Tortoreto, Finanza in Comune: nel mirino buoni pasto

comune_tortoreto3Tortoreto. Buoni pasto nel mirino della Finanza. L’inchiesta sugli ammanchi al Comune di Tortoreto prosegue su percorsi paralleli e diversi, ma le Fiamme Gialle nei giorni scorsi sono tornate in municipio per acquisire tutta la documentazione relativa ai buoni pasto per le mense scolastiche.

Nella complessa inchiesta che investe buona parte dei conti dell’ente, quelli nei quali c’è stata la “gestione” di Pasqualino Saccuti, l’ex funzionario infedele, nulla viene lasciato al caso, nè da parte della speciale commissione consiliare (che ora sta spulciando le carte relative ai tributi comunali, Ici in primis) e la stessa cosa può dirsi per gli inquirenti. Proprio in questa ottica, per chiarire alcuni aspetti, che potrebbero anche essere controversi, i finanzieri hanno acquisito tutti gli atti amministrativi relativi proprio alla gestione dei buoni pasto. Ticket che venivano venduti, attraverso l’ente, in alcuni punti vendita della cittadina. Va detto che nei giorni immediatamente successivi all’avvio dell’inchiesta, in Comune (nei faldoni dell’ufficio ragioneria) furono trovati degli assegni, per un importo di circa 45mila euro, mai incassati dall’ente, frutto proprio delle vendite dei buoni pasto effettuate da alcune cartolerie della zona.

 

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