L’assessore ha annunciato che proprio oggi sono stati firmati dai dirigenti del settore Viabilità (responsabile del procedimento per i danni alluvione) e da quello della ragioneria, i mandati di pagamento in favore di 14 Comuni per un importo complessivo di 941 mila 675 euro.
“Abbiamo spiegato ai Sindaci il meccanismo dei rimborsi” ha detto “e perché è stato necessario aspettare fino ad oggi per le liquidazioni. Il 31 marzo è terminato il mandato del commissario Catarra che ha indicato la Provincia quale ente attuatore. Abbiamo dovuto aspettare sia l’autorizzazione da parte della Protezione Civile sia quella del Ministero dell’Economia e finanze per ratificare questo passaggio. Il consenso a procedere è arrivato solo qualche giorno fa e da quel momento è stato possibile avviare le procedure di liquidazione. Abbiamo anche raccontato ai Sindaci quanto stiamo facendo per sollecitare l’arrivo di tutti fondi concessi (in totale 33 mlioni, 5 già accreditati) ho ricordato che 20 derivano dal recupero dei vecchi Fas e che la Regione ha già firmato la convenzione con il Governo ma ancora non sono stati trasferiti nelle casse della Ragioneria dello Stato così come pure mancano gli 8 milioni stanziati dal Governo con la legge di stabilità. Le somme in cassa dopo la liquidazione di questo primo 25%, saranno ripartite, anche queste percentualmente, a tutti i Comuni: in questo caso la procedura sarà molto breve – dovrebbe completarsi entro settembre – in quanto le verifiche sui rendiconti saranno già ampiamente concluse e le autorizzazioni tutte acquisite”.
I provvedimenti di questa mattina sono una prima liquidazione (il 25% dei danni accertati come da decreto numero 9 del 13 febbraio 2013) che sarà accreditata sui conti delle amministrazioni comunali entro giovedì. Di questa prima tranche di fanno parte: Alba Adriatica; Castel Castagna, Castilenti; Corropoli, Crognaleto; Martinsicuro; Mosciano Sant’Angelo; Notaresco; Pineto; Roseto, Sant’Egidio; Sant’Omero; Teramo e Torricella Sicura.
Sono in liquidazione (entro una decina di giorni ci saranno i mandati di pagamento) altri 370 mila euro circa per i Comuni di Ancarano, Campli; Castellalto; Castelli; Cellino Attanasio; Civitella del Tronto; Giulianova; Tortoreto.
Sono in esame, invece, i rendiconti presentati dai Comuni di Bellante, Colledara; Colonnella; Isola Del Gran Sasso; Nereto; Torano, Tossicia, Valle Castellana. Per Atri e Silvi si è ancora in attesa della documentazione completa: quella del Comune di Controguerra è stata acquisita stamattina.
Per quanto riguarda la richiesta di rimborsi da parte di Ruzzo Reti, Città Sant’Angelo, Telecom Italia è stato posto un quesito alla Protezione civile che ha risposto per Citta Sant’Angelo e Ruzzo Reti; nel primo caso negando la possibilità del rimborso in quanto Comune fuori dalla Provincia di Teramo mentre per la Ruzzo Reti è stata riconosciuta “la rimborsabilità del danno a condizione che si dimostri che non c’è copertura assicurativa”. Si è ancora in attesa di sapere se si potranno rimborsare i danni chiesti da Telecom Italia.
La visita dei sindaci della Vibrata. Questa mattina i Sindaci della Val Vibrata si sono recati in Provincia per verificare lo stato di attuazione dei provvedimenti riguardanti il rimborso dei fondi spesi per l’alluvione del 2011, la drammatica situazione delle strade provinciali e la mancanza di interventi a favore della Val Vibrata per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi FAS. Hanno illustrato la pesante situazione venutasi a creare a causa dei mancati interventi da parte della Provincia e lamentato una scarsa considerazione del territorio.Erano presenti il Sindaco di Corropoli e Presidente dell’Unione dei Comuni Umberto D’Annuntiis , il Sindaco di Torano Nuovo e Vice-Presidente dell’Unione dei Comuni Dino Pepe e i Sindaci Paolo Camaioni (Martinsicuro), Rando Angelini (Sant’Egidio alla Vibrata), Angelo Panichi (Ancarano), Leandro Pollastrelli (Colonnella), Cristina Di Pietro (Civitella del Tronto), Franco Carletta (Controguerra), Alberto Pompizi (Sant’Omero).I Sindaci hanno trovato ad attenderli l’Assessore ai LL.PP. Romandini che, giustificando i ritardi nell’erogazione dei rimborsi, ha comunicato che nella stessa mattinata odierna sarebbero stati emessi i primi provvedimenti a favore dei Comuni per il rimborso del 25% delle spese sostenute per la somma urgenza.Contestualmente è stato convocato per il giorno 6 agosto, presso la sede dell’Unione dei Comuni della Val Vibrata, un incontro per stabilire le priorità degli interventi che non rientrano nella somma urgenza.Per quanto riguarda la manutenzione delle strade provinciali ed il taglio dell’erba, l’Assessore Romandini ha confermato le grandissime difficoltà dell’Ente e l’impossibilità di attuare un piano programmato di interventi .Sui fondi FAS i Sindaci hanno messo in evidenza come l’attuale programmazione non preveda azioni puntuali a sostegno del territorio vibratiano, a differenza di altre zone, pur avendo gli stessi inviato ripetutamente proposte relative al risanamento del fiume Vibrata ed alla realizzazione di una pista ciclopedonale intercomunale che colleghi la costa a Civitella del Tronto.La problematica dei fondi Fas, con il relativo utilizzo, verrà nuovamente sottoposta all’attenzione del Presidente della Regione Chiodi, affinché non si verifichino discriminazioni e venga garantita parità di accesso alle popolazioni della Val Vibrata.