Giulianova. E’ ancora il canale di scolo delle acque piovane situato in prossimità del molo nord del porto di Giulianova ad essere segnalato per l’incerta natura del liquido che ne fuoriesce, pressoché ininterrottamente, anche in periodi di siccità prolungata.
La segnalazione viene da un gruppo di giuliesi e di turisti che, venerdì sera, cenavano in uno stabilimento adiacente l’approdo giuliese, che raccontano di un mezzo meccanico che, in tarda serata, lavorava nei pressi del canale, aprendo lo scolo delle acque. Fin qui tutto normale se non fosse che, come evidenzia la segnalazione, in concomitanza dei lavori nell’aria si spandeva un cattivo odore tipico delle acque fognarie.
Un elemento che ha messo in allarme più di un cittadino, anche in considerazione degli alterni risultati sulla balneazione di diversi tratti della costa abruzzese che ha portato, qualche giorno fa, alla chiusura alla balneazione di un lungo tratto del litorale di Alba Adriatica.
Probabilmente saranno odori derivanti dalle acque stagnanti ma, per fugare ogni dubbio, sarebbe opportuno effettuare analisi approfondite e, magari, un ispezione dell’intero tratto canalizzato per individuare eventuali scarichi abusivi, come già fatto ad Alba Adriatica nel settembre scorso.
