Prostituzione minorile: nuovo arresto per tre protettori romeni

SUBTIREL_DANIELMartinsicuro. Avevano teso un agguato, sulla bonifica del Tronto, ad un tunisino che era pestato. Per questo motivo, un paio di settimane fa erano finiti in carcere. Episodio, che però, ha consentito di scoperchiare una sorta di pentolone, legato alla sfruttamento della prostituzione, lungo la bonifica del Tronto, anche nel territorio marchigiano.

Al termine di una mirata indagine, condotta dai carabinieri della stazione di Martinsicuro, diretti dal luogotenente Antonio Romano, questa mattina, sono stati notificati tre ordini di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti cittadini romeni: Florin Heves di 38 anni, Daniel Subtierl di 20 e Adrian HEVES_FLORINPrecup di 29. Tutti senza fissa dimora in Italia e già in carcere. I tre romeni sono accusati di lesioni aggravate e prostituzione minorile. I provvedimenti restrittivi sono stati firmati dal gip della Direzione Distrettuale antimafia De L’Aquila, Marco Billi su richiesta del sostituto David Mancini. Tutta l’inchiesta era nata dopo l’aggressione subita sulla bonifica del un tunisino, dai tre comunitari, per una questione legata a storie di prostituzione. Scavando a fondo, infatti, è emerso che l’uomo aveva avuto un rapporto con una lucciola romena di 16 anni, “gestita” dai tre,PRECUP_IOAN_ADRIAN concordando una cifra di 30 euro, ma pagandone appena 20. Da lì la successiva aggressione, l’arresto in flagrnza dei tre romeni e l’avvio della successiva indagine. I carabinieri, attraverso una serie di testimonianze, hanno ricostruito l’attività dei tre, che gestivano la lucciola minorenne. In alcune circostanze, non avrebbero lesinato anche soprusi e minacce nei confronti di altre donne, che a loro dire occupavano spazi che invece erano di pertinenza della loro protetta.

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