Pineto. Uno stimolo per una corretta gestione dei rifiuti e, in particolare, per le attività di riduzione, riuso, raccolta differenziata e riciclo. È quanto si propongono di fare il Comune di Pineto e l’AM Consorzio Sociale, che hanno tenuto questa mattina nell’Ecocentro pinetese un seminario rivolto agli operatori del settore per illustrare il quadro delle disposizioni vigenti in materia e valutare le esperienze già avviate.
Due, infatti, i progetti messi in campo da Palazzo di Città che mirano a sensibilizzare la cittadinanza e a introdurla al concetto “chi produce meno rifiuti paga meno”.
“Il primo – spiega meglio l’assessore Nerina Alonzo – vuole sperimentare il modello di “scelta del servizio” di raccolta dei rifiuti e del “quantum di servizio” da utilizzare”.
Si tratta della possibilità di studiare un tipo di servizio che si adatti alle singole esigenze dell’utenza e che, pertanto, si configura come ottimale, andando a coinvolgere i cittadini e costando meno.
“Il progetto – continua la Alonzo –, avviato dall’AM Consorzio con tutti i Comuni dell’area comprensoriale Piomba-Fino, vede, più in particolare, il Comune di Pineto a lavoro per la costituzione di un tavolo permanente che abbiamo realizzato d’accordo con i dirigenti scolastici per lo studio di una serie di iniziative da introdurre nelle scuole”.
Ma non è tutto. Il Consorzio è anche a lavoro per lo sviluppo del progetto Ecocard, un’idea basata sul concetto di eco fiscalità.
“Anche in questo caso – continua l’assessore pinetese – l’obiettivo è quello di pensare a uno strumento in grado di spingere i cittadini a effettuare correttamente la raccolta differenziata. Più nello specifico, l’Ecocard prevede un sistema di premialità che permetterà, a coloro che vi vorranno aderire, un risparmio nell’applicazione della tariffa sui rifiuti”.
Alla base del progetto c’è ovviamente la volontà di premiare quei cittadini che, con la loro collaborazione, forniscono un aiuto concreto all’inserimento del rifiuto nel circolo del riciclaggio, consentendo così al proprio Comune di raggiungere grandi risultati nella raccolta e, soprattutto, nel riuso.
“Per questo – conclude la Alonzo – abbiamo voluto dedicare un seminario alle buone pratiche gestionali. I Centri di raccolta e di riuso costituiscono, infatti, uno strumento indispensabile per i cittadini. Come amministratori, è nostro dovere cercare di “prendere per mano” i Comuni meno virtuosi in questo senso e, pertanto, l’auspicio dell’amministrazione pinetese è proprio quello di estendere, con iniziative di questo tipo, l’esperienza dell’Ecocentro anche ad altre realtà. Dal canto nostro, speriamo che l’occasione sia da stimolo ad “andare oltre” e a vedere concretizzate una serie di idee che mirano all’introduzione di un nuovo approccio di partecipazione pubblica alla riduzione dei rifiuti domestici”.