Uno spartitraffico, per rendere più visibile l’incrocio, dei dissuasori con relativi attraversamenti pedonali e una separazione della pista ciclabile dalla sede stradale e con limite di velocità a 30 orari. Provvediment, questi, condensati in una specifica ordinanza licenziata dal comandate della polizia municipale, su indirizzo politico tracciato dal sindaco Monti e dal delegato alla viabilità, Di Giovanni. L’adozione di questi accorgimenti appare un passaggio obbligato, alla luce di una serie di gravi incidenti che si verificano da tempo in quell’incrocio, in una zona fortemente popolata. E proprio i residenti hanno manifestato, in più circostanze, sui rischi insiti dalla viabilità.