Ammontavano a 8 i siti che, rilevati a mezzo sorvolo dalla Sezione Aerea del Reparto Operativo Aereonavale della Guardia di Finanza (R.O.A.N), presentavano anomalie ambientali tali (cumuli di rifiuti abbandonati, scarichi, ecc.) da richiedere ispezioni ed accertamenti affidate a nuclei di controllo del N.O.E. dei Carabinieri di Pescara, del N.I.P.A.F. del Corpo Forestale dello Stato e della Polizia Provinciale. Contestualmente, i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova, che si è dotato di uno specifico “Nucleo per attività di tutela ambientale”, monitorava le foci del Vibrata e dei predetti corsi d’acqua.
Da qui la denuncia a piede libero e sanzione amministrativa per il legale rappresentante di un opificio ubicato lungo il Vomano, per deposito incontrollato di rifiuti e per tenuta incompleta del registro di carico scarico dei rifiuti; il sequestro preventivo di un’area agricola destinata a deposito incontrollato di rifiuti da demolizione con comunicazione di notizia di reato all’A.G.; monitoraggio ed indagini su due siti ubicati lungo il Tordino, dove notevole è la presenza di rifiuti di varia natura (urbani, speciali, scarti di lavorazione) riconducibili a sistematica e illecita condotta di scarico. Per uno di questi siti il Comune interessato ha già disposto la rimozione e smaltimento di quanto rinvenuto.
Al termine dell’incontro, un nuovo obietto e una nuova ripartizione di compiti tra i Nuclei che compongono il C.O.I.F: 11 ulteriori siti, tutti ubicati lungo la sponda teramana del fiume Tronto, opportunamente fotografati e documentati dall’alto dalla citata Sezione Aerea. Gli esiti delle ispezioni ed accertamenti – che coinvolgeranno, questa volta, anche il Comando Provinciale della Guardia di Finanza e gli uomini dello stesso ROAN – saranno esaminati congiuntamente in analoga riunione, già fissata per fine maggio anche per la programmazione delle attività estive.