Giulianova. Il mare della costa teramana gode di ottima salute ma il pesce azzurro scarseggia. È quanto ha dichiarato Squeo Walter, presidente Federpesca Abruzzo e comandate da pesca i primis, ribadendo che “quest’anno siamo in presenza di un mare trasparente e pulito e ricco di fauna e flora marina, in ottimo stato di salute; infatti come da me rilevato e anche da altri pescatori, hanno notato la bellezza e l’ottimo stato di salute del nostro mare teramano fuori dal parco del Cerrano.
Logicamete – precisa Squeo – tutte le attrezzature piene di uova sia di lumachine che di seppie verranno lasciate i mare fino alla loro schiusa”.
Secondo il presidente di Federpesca Abruzzo la crisi del pesce azzurro “un po’ è dovuto ad un modo errato di gestire tale settore da parte dei pescatori, ma molto di più è dipeso alla pessima gestione della Comunità Europea che non permette la pesca del tonno, il quale è proliferato in modo grave da sopraffare le altre specie marine come alici, sarde e sgombri. Se non si trovano soluzioni si rischia di mandare a spasso tanti pescatori che da ani vivono con la pesca del pesce azzurro”.
Dopo l’appello all’Europa, Squeo chiede massima attenzione ai corsi d’acqua della Provincia per evitare “inutili e distruttivi allarmismi durante la stagione turistica”.