Teramo. Otto interventi in sette Comuni del teramano (due sono nel capoluogo) per sistemare e migliorare aree verdi esistenti o crearne di nuove.
La Provincia di Teramo (insieme a quella di Chieti e l’Aquila) ha chiesto e ottenuto dall’Assessorato regionale all’Agricoltura e Foreste il recupero di somme non spese dal 2008 per destinarle a interventi di “riqualificazione e miglioramento ambientale delle aree verdi urbane”.
Il programma, presentato questa mattina dal vicepresidente Renato Rasicci e dall’assessore all’Ambiente Francesco Marconi, è stato curato dalla stessa Provincia (settore urbanistica) e in questa prima fase di finanziamento ha coinvolto sette Comuni: Teramo, Alba Adriatica, Colonnella, Corropoli, Martinsicuro, Notaresco, Silvi, Tortoreto.
Spesa complessiva 176 mila euro con interventi che vanno dalla piantumazione di alberi (pini, querce, lecci, tamerici) alla pulizia e al miglioramento di aree già esistenti fino a piccoli lavori di arredo urbano con panchine e cestini. “Stiamo già collaborando con la Regione – ha annunciato Rasicci – per presentare un secondo Programma che ci consenta di utilizzare per altri Comuni le somme delle annualità che vanno dal 2009 al 2012”.
“Le aree verdi urbane sono dei piccoli polmoni dentro le città, utili anche a limitare le emissioni di inquinanti in atmosfera – ha affermato l’assessore Francesco Marconi – Inoltre sono luoghi di aggregazione sociale, il primo contatto con la natura per i più piccoli. Per questo ci siamo dati molto da fare per utilizzare queste risorse regionali: piccoli investimenti che però contribuiscono a migliorare non poco la vivibilità dei centri urbani”.