Spaccio di droga e violenza a pubblico ufficiale: due arresti a Roseto

carabinieri1Roseto. E’ stato un fine settimana movimentato quello appena trascorso, a Roseto. I carabinieri della locale stazione, agli ordini del Luogotenente Enzo Procida, hanno infatti arrestato due persone, una per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti e l’altra per oltraggio, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Il primo episodio si è verificato sabato mattina quando, nel corso di una perquisizione domiciliare eseguita nell’abitazione di Ervis Shite, albanese 30enne residente a Roseto, i militari hanno trovato 30 grammi di cocaina ed un bilancino di precisione, il tutto sottoposto a sequestro. All’interno dell’appartamento era presente, inoltre, una connazionale sprovvista del prescritto di soggiorno. Dopo le formalità di rito, Shite è stato arrestato per detenzione al fine di spaccio di stupefacenti e trasferito nel carcere di Teramo in attesa dell’udienza di convalida, mentre la donna è stata accompagnata in Questura, a Teramo, per l’espulsione dal territorio nazionale.

Il secondo episodio si è verificato nella tarda serata dello stesso giorno, quando i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato per oltraggio, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale Nunzio Giordano, 36enne della provincia di Pesaro Urbino, già noto per fatti di giustizia. L’uomo, dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo, ha cominciato a molestare i clienti e lo stesso gestore di un bar/pizzeria di Roseto. Il titolare, considerata l’insistenza dell’uomo, ha richiesto l’intervento dei Carabinieri. Alla vista dei militari l’uomo è andato in escandescenza, spintonandoli ripetutamente nel tentativo di sottrarsi al controllo e darsi alla fuga. Con molta difficoltà sono riusciti a bloccarlo e accompagnarlo in Caserma per le formalità di rito. Giunti alla Stazione Carabinieri, l’uomo ha continuato nel suo atteggiamento violento, aggredendo con forza i militari i quali, solo dopo una colluttazione, sono riusciti a bloccare l’uomo, facendo scattare le manette ai suoi polsi. Ad avere la peggio sono stati due carabinieri che hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 7 e 25 giorni. Per Giordano, invece, si sono aperte le porte del carcere di Castrogno, in attesa dell’udienza di convalida fissata per oggi, davanti il Giudice del Tribunale di Teramo.

 

 

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