Giulianova. Nella mattinata di ieri, un simpatico momento di giovialità all’interno del Porto di Giulianova quando, intorno alle ore 09:30, hanno fatto visita gli alunni della VA dell’Istituto Scolastico Comprensivo di Castellalto, che, accompagnati dai propri insegnanti, sono stati guidati dai militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova lungo un percorso didattico articolato in varie fasi e luoghi.
Accolti dagli uomini del Comandante Sandro Pezzuto, inizialmente, i giovani studenti sono stati ricevuti all’interno del comprensorio dell’Ufficio Circondariale Marittimo per assistere ad una illustrazione dei vari compiti istituzionali in cui sono impegnati quotidianamente gli uomini del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, a cominciare dalla sicurezza della navigazione ed alle funzioni di ricerca e soccorso per la salvaguardia della vita umana in mare, non tralasciando le importanti attività in materia di pesca e di tutela del consumatore nonché quelle a tutela della sicurezza della balneazione svolte durante la stagione estivo-balneare. Ebbene, quale migliore luogo dove spiegare questi concetti che non la Sala Operativa, ossia il cuore pulsante, dove vengono ricevute le varie segnalazioni e dal quale vengono coordinati tutti gli interventi di soccorso in mare.
A tal proposito, un momento importante, considerata la giovane età dei presenti, è stata l’illustrazione del ruolo che ricopre il personale impiegato nella Sala Operativa durante la gestione delle chiamate di emergenza, nella maggior parte dei casi effettuate tramite il numero blu istituzionale “1530”. È stata evidenziata la fondamentale funzione che riveste tale ausilio telefonico, gratuito da numero fisso e
cellulare per contattare l’ ufficio marittimo più vicino, raccomandandone un uso corretto dello stesso qualora dovessero verificarsi situazioni di reale pericolo per sé o per altri evitando, invece, di utilizzarlo per situazioni e fatti inesistenti, che distrarrebbero inutilmente il personale dai loro compiti e potrebbero creare pregiudizio e ritardo nell’esecuzione di altri interventi.
In una seconda fase della giornata, si è avuto modo di accompagnare la scolaresca, dapprima, lungo le banchine ed i moli del Porto di Giulianova per una rapida panoramica delle unità nautiche ormeggiate, soffermandosi sulle diverse caratteristiche e destinazione di ognuna di esse, per poi, proseguire la visita a bordo della motovedetta CP884 in dotazione all’Ufficio marittimo giuliese, che rappresenta il vero braccio operativo negli interventi di ricerca e soccorso in mare lungo tutta la costa teramana, da Martinsicuro a Silvi.
Tanta è stata la curiosità dei “marinai in erba” che, seguiti dall’equipaggio di turno imbarcato, si sono disimpegnati a sperimentare in prima persona le potenzialità delle strumentazioni di bordo dell’unità, sia quelle legate alla navigazione che alla localizzazione in mare. Tale momento ha letteralmente catalizzato l’attenzione dei ragazzi i quali, mentre venivano illustrate le caratteristiche tecniche e le modalità di impiego dell’unità, hanno impegnato l’equipaggio in numerose domande, suscitando la soddisfazione e l’apprezzamento da parte delle maestre intervenute che, al termine, hanno ringraziato il personale militare per la disponibilità, augurandosi di ripetere quanto prima questa esperienza.
“La finalità di tali occasioni è quella di diffondere la “cultura del mare” e quindi di inculcare nelle future generazioni il rispetto per la nostra preziosa risorsa marina, sensibilizzandole allo stesso tempo all’osservanza di regole importanti per la loro ed altrui sicurezza in mare nonché per la salvaguardia dello stesso ambiente marino”. Ha precisato il comandante Pezzuto che, alla luce dell’apprezzamento riscosso a seguito della visita, ha già dato la disponibilità per proseguire gli incontri anche per il prossimo futuro.
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