Tortoreto. Distanze tra edifici, croce e delizia degli strumenti urbanistici a Tortoreto. Se da un lato le norme tecniche di attuazione del Piano Regolatore sono già oggetto di una revisione nel contesto della variante dello strumento urbanistico, dall’altra i contenziosi su questa tematica proseguono.
La possibilità di derogare alle distanze, uno degli elementi centrali della normativa modificata di recente in consiglio comunale, è all’origine di contenziosi di natura amministrativa. Alcuni mesi fa ua concessione edilizia che prevedeva deroghe su questo argomento era stata sospesa, ora una causa analoga è al vaglio del Tar. Nei giorni scorsi, infatti, i giudici amministrativi hanno esaminato il ricorso presentato da un privato cittadino per l’annullamento, previa sospensione, della concessione edilizia relativa alla realizzazione di un nuovo edificio nell’area di risulta dove trovano spazio fabbricati che devono essere demoliti. Prima di adottare una decisione al riguardo, sopratutto in ordine ad eventuali provvedimenti cautelari, il Tar de L’Aquila ha nominato un Ctu per per la ricongnizione dello stato dei luoghi, anche in relazione alla rispondenza del progetto e le distanze minime tra le pareti degli edifici, anche con riguardo alla previsione dei balconi sporgenti. La nuova udienza è stata aggiornata al prossimo 26 giugno.