Gli agenti della squadra mobile di Teramo, diretti dal vice Questore aggiunto Roberta Cicchetti, hanno arrestato nelle scorse ore in via Referza a Teramo un 31enne, sorpreso a nascondere droga nei pressi del lungofiume Vezzola.
L’uomo, sottoposto agli arresti domiciliari ma con possibilità di assentarsi in alcune ore della giornata, è stato seguito dai poliziotti nell’ambito di un servizio mirato.
Dopo aver parcheggiato la sua autovettura proprio in via Referza, ha proseguito a piede lungo una stradina sterrata che collega al lungofiume Vezzola. Lì, in mezzo alla fitta vegetazione, ha dissotterrato secondo la ricostruzione della polizia, due vasi in vetro occultati alla base di alcune piante.
All’interno di uno dei vasi sono stati rinvenuti 8 involucri in cellophane termosaldati contenenti ognuno 11 grammi circa di eroina, per un peso complessivo di 87,07 grammi. Nell’altro venivano rinvenuti 54 involucri in cellophane termosaldati contenenti ciascuno 1,2 grammi di eroina per un peso complessivo di 68,87 grammi già pronti e confezionati per lo spaccio al dettaglio.
La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro e l’uomo è stato portato in carcere a Castrogno.
Del 31enne non sono state fornite generalità dalle forze dell’ordine.