In aula, con una seduta che si preannuncia fiume, per l’esame delle quasi 160 osservazioni sulla variante del piano regolatore. Un altro passo, importante, verso l’approvazione del nuovo strumento urbanistico (adottato dall’amministrazione Richi nel febbraio del 2016) sarà compiuto giovedì 25 gennaio, giorno della convocazione del consiglio comunale tutto dedicato appunto allo strumento urbanistico.
Nel corso delle ultime settimane, infatti, si sono succedute le varie commissioni (tecniche e politiche) per chiudere il cerchio attorno alle osservazioni presentate dai cittadini all’indomani dell’adozione della variante urbanistica. La seduta consiliare è fissata alle ore 9 ed è facile prevedere che andrà avanti per buona parte della giornata. Diversi gli elementi legati alle osservazioni, che poi saranno esaminati in maniera singola. Un aspetto è già chiaro sin da ora.
La volontà, da parte dell’amministrazione comunale di accogliere le richieste per le retrocessioni di alcune aree (da edificabili ad agricole), con innegabile risparmio per la cittadinanza. Le minori entrate sull’Imu, in virtù della portata dell’operazione, andranno poi in qualche momento compensate in sede di stesura di bilancio.