Controllo straordinario del territorio da parte della compagnia dei carabinieri di Giulianova, diretta dal maggiore Vincenzo Marzo e coadiuvata dai militari del comando provinciale. Nove pattuglie e venti carabinieri impiegati complessivamente in una serie di posti di blocco che hanno portato a due arresti e due denunce.
Sono stati organizzati posti di controllo alla circolazione stradale nelle aree urbane e in quelle periferiche, soprattutto quelle più degradate, in particolare di Giulianova e di Roseto degli Abruzzi.
Nel corso della nottata sono stati controllati due esercizi pubblici, identificate 28 persone e controllati 21 autoveicoli. Le infrazioni al codice della strada contestate sono state quattro, con conseguente decurtazione, in totale, di 10 punti dalle patenti. Durante il servizio sono stati rintracciati ed arrestati due individui sui quali pendevano delle ordinanze restrittive della libertà personale emesse dall’autorità giudiziaria. In particolare è stato tratto in arresto, dai Carabinieri del Nucleo Operativo, R.F. (generalità non fornite), 48enne di Giulianova, sul quale pendeva una pena residua di 4 mesi di reclusione per evasione. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato dai militari presso la propria abitazione dove resterà in regime di arresti domiciliari.
I militari della Stazione Carabinieri di Giulianova, invece, sono riusciti a rintracciare R.D.D., rom 56enne (anche in questo caso generalità non fornite), arrestandolo e trasferendolo nel carcere di Teramo, poiché gravato da una sentenza di condanna a tre anni e mezzo emessa dal Tribunale di Pesaro per il reato di furto aggravato.
Il Nucleo Operativo, poi, in piazza Roma, a Giulianova, ha proceduto al controllo e alla denuncia alla Procura della Repubblica di Teramo di Z.R.D., trentaduenne di Pineto. Il giovane, infatti, nonostante fosse gravato da un obbligo di soggiorno nel luogo di residenza, se ne è allontanato, raggiungendo Giulianova dove poi è stato rintracciato dai Carabinieri.
In un posto di controllo del Nucleo Radiomobile, è invece incappato un teramano di 40 anni. I militari hanno subito notato che l’uomo alla guida dell’auto fermata non era lucido, probabilmente a causa dell’uso di sostanze stupefacenti. All’invito dei Carabinieri a sottoporsi ai prescritti accertamenti tossicologici, il teramano però si è rifiutato, venendo comunque denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo per guida in stato di alterazione psicofisica correlata all’uso di stupefacenti, con rifiuto di sottoporsi all’accertamento clinico previsto dal codice della strada.