Arrivata ieri la sentenza di primo grado del tribunale di Teramo contro “l’amico di famiglia” accusato di violenza sessuale su minori. La vicenda risale al periodo tra il 2008 e il 2009, quando l’uomo avrebbe violentato due fratellini, all’epoca dei fatti di 7 e 12 anni, figli di alcuni amici di famiglia residenti in un comune del Teramano che gli affidavano la custiodia dei bambini mentre andavano a laovoro.. Dopo la denuncia furono aperte due inchieste una presso il tribunale per i minorenni dell’Aquila, l’altra presso la procura di Teramo. Ieri il giudizio di primo grado di condanna dell’uomo a Teramo. Per il legale della famiglia dei due ragazzini, l’avvocato Danilo Consorti, la sentenza non ripaga della sofferenza vissuta dai due adolescenti. Una sofferenza inutile soprattutto per l’allontanamento per diversi mesi dei ragazzi all’affetto dei familiari che, fin da allora, poteva essere evitato. I minori per quei fatti vennero affidati ad una struttura di accoglienza di Teramo.
Il collegio giudicante, infine, ha assolto lo zio dei ragazzi, altro imputato, perche’ il fatto non sussiste.