Svelato il mistero della spazzatrice abbandonata davanti al cimitero di Giulianova

giulianovaspazzatriceGiulianova. Ne avevamo già scritto a maggio dello scorso anno, anche a seguito di numerose segnalazioni giunte in redazione. Si tratta di una spazzatrice che giace abbandonata, ormai da mesi, nel parcheggio antistante l’ingresso del cimitero in via Prato.

Il mezzo, con vistose tracce di ruggine, in parte ammaccato e privo di luci di posizione e specchietti laterali, è all’apparenza inservibile, e visto il lungo tempo di stazionamento (oltre un anno) abbiamo il dubbio che non sia più funzionante.

La segnalazione del nostro giornale, e un divertente articolo dal titolo “DI CHI E’ IL MEZZO QUIZ?”, pubblicato a seguire da un blog locale, non sortirono effetti e l’ingombrante macchinario è rimasto depositato di fianco all’ingresso del cimitero.

A metà dicembre scorso il quindicinale, Giuliaviva, dedica un trafiletto alla spazzatrice misteriosa, evidenziando, tra l’altro, che la stessa recava un contrassegno assicurativo datato 2009 e, quindi, ampiamente scaduto. Finalmente, dopo l’ennesima segnalazione, esce fuori il proprietario del mezzo, ma non, come si aspetterebbero tutti, per rimuoverlo e rottamarlo, ma, a sorpresa, viene stipulata nuova polizza RC auto, con decorrenza 31/12/2012 e scadenza 30/06/2013, a carico del Comune di Giulianova, e qualcuno si premura di mettere in bella vista, sul parabrezza della spazzatrice, sia il nuovo contrassegno assicurativo che l’intero certificato di assicurazione, con tanto di timbro di ricezione del protocollo comunale.giulianovaspazzatrice2

Mistero risolto, dunque: il proprietario del rottame è il Comune di Giulianova. Ma un altro mistero si affaccia all’orizzonte: perché rinnovare l’assicurazione, per sei mesi, per un mezzo che da oltre un anno giace abbandonato su pubblico piazzale e che, viste le condizioni esterne, sicuramente non è più idoneo alla circolazione?

Forse per evitare rimozioni coatte, visto che, ai sensi del comma 5 dell’art. 159 del codice della strada le forze di polizia hanno facoltà di rimuovere mezzi che si presumono abbandonati, e la nostra spazzatrice ne ha tutto l’aspetto, viste le condizioni in cui è ridotta.

Ma perché spendere soldi pubblici per mantenere “in vita” un mezzo inutile e inutilizzato?

 

 

 

 

 

 

 

 

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