La donna all’uscita dell’ascensore aveva notato sul pianerottolo tre giovani donne ben vestite che al suo arrivo sono andate via, come se non avessero trovato qualcuno nell’appartamento di fronte al proprio dando quindi l’impressione che erano lì per salutare degli amici.
Un’impressione appunto. Perché in realtà le loro intenzioni erano state ben altre. Solo dopo aver visto il portone di casa danneggiato, probabilmente con un grosso arnese da scasso, la proprietaria dell’appartamento ha capito che le tre donne avevano cercato di entrare nella sua abitazione.
A quel punto ha cercato di inseguirle ma era ormai troppo tardi. Ha comunque avvertito la polizia. E sono bastati pochi minuti ad una volante allertata immediatamente e diretta sul posto per incrociare le tre donne che nel frattempo si erano spostate alla fine di via Po all’altezza della rotonda. Per due delle fermate, che hanno avvisato un malore per il loro stato interessante, é stato necessario il ricorso alle cure mediche. Sarebbero residenti a Roma.
Non è da escludere che l’episodio possa essere ricondotto ad una serie di furti ad opera di un’organizzazione che, venendo da fuori città e potendo contare su un basista locale, lascia agire donne in gravidanza per poi riprendere la strada verso la capitale al termine della “giornata di lavoro”.