In particolare al consultorio mancherebbero il ginecologo, non ancora sostituito dopo il pensionamento del dottor Petrella e lo psicologo, mentre al Cim dove fino a non molto tempo fa era già molto difficile poter avere una visita con lo specialista, con liste di attesa lunghe anche mesi, ora appare ancora più complicato vista l’assenza per malattia dell’unica psicologa presente, il cui ritorno in servizio non è preventivabile.
Una situazione difficile soprattutto per quanti non possono permettersi visite a pagamento da privati e che, senza il sostegno del servizio pubblico, si vedrebbero privati di prestazioni a volte fondamentale, soprattutto tenendo conto della delicatezza dei settori interessati.
Per questo motivo viene richiesto un immediato ripristino dei servizi, con la sostituzione e l’integrazione dei medici necessari per garantire alla comunità teramana il loro pieno utilizzo.