Acquisizione della documentazione e successiva audizione di dirigenti comunali ed ex amministratori. Ha iniziato il suo percorso, giovedì sera, la commissione di vigilanza consiliare sugli ammanchi dei buoni pasto.
Vicenda deflagrata alcune settimane fa e che parallelamente ha originato un’inchiesta da parte dei carabinieri della stazione di Tortoreto. Tutti i componenti della commissione consiliare erano presenti alla riunione, indetta dal presidente Riccardo Straccialini.
Ovviamente, la prima seduta tematica è stata dedicata a questioni di natura tecnica e di procedura, in vista dei prossimi appuntamenti. Va detto, in ogni caso, che è stato tracciato un piano di lavoro che prevede l’acquisizione dettagliata di tutta la documentazione dal 2012 in poi e poi l’audizione di dirigenti comunali e amministratori che si sono succeduti nel corso delle ultime 5 annualità.
L’ammanco di buoni pasto, relativi agli incassi dei ticket per la refezione scolastica non riversati dai rivenditori privati nelle casse dell’ente, abbraccia l’arco temporale che va dal 2017 al novembre del 2017 e sfiora di 160mila euro. La prossima riunione della commissione di vigilanza è stata fissata per il prossimo 11 gennaio.