Il fallimento di una delle ditte che avevano in sub-appalto i lavori di rifacimento sul ponte dello Stregone, lungo la Statale 81 a Civitella del Tronto, produce uno slittamento, di 30 giorni, della riapertura dell’attraversamento stradale.
È quello che scrive l’Anas, che gestisce l’importante e attesa opera viaria, nel rispondere ad una precisa sollecitazione del sindaco Cristina Di Pietro. Nei giorni scorsi, infatti, l’Anas ha inviato una nota al Comune di Civitella del Tronto, comunicando che l’ultimazione dei lavori (inizialmente prevista per la fine dell’anno) slitta per la fine di gennaio. Anche se visto lo stato attuale del cantiere, qualche dubbio resta in merito a meno che non si concretizzi una brusca accelerazione.
Alla luce di questa novità, peraltro intuibile osservando lo stato di avanzamento del cantiere, ieri pomeriggio si + tenuta una riunione in prefettura, a Teramo, alla quale ha partecipato il sindaco accompagnata dal consigliere comunale Gennarino Di Lorenzo.
“Nel corso della riunione”, commenta il sindaco, ” oltre al massimo rigore nel rispetto del termine di riconsegna del ponte, si è affrontato il problema della viabilità alternativa e sono stati chiesti all’Anas e alla Provincia di Teramo, interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, necessari al transito in sicurezza del percorso alternativo alla Statale 81.
L’Anas e la Provincia di Teramo hanno manifestato la disponibilità ad effettuare gli interventi richiesti, che dovrebbero essere definiti nei prossimi giorni.
Sono pienamente consapevole dei disagi che tutti stanno affrontando, ma dopo 15 anni di attesa ora è giunto il momento di concludere questa importante opera. Da parte della sottoscritta e di tutta l’amministrazione, resta l’impegno massimo nel vigilare sul rigoroso rispetto dei termini di riapertura del ponte e la manutenzione costante della Sp 14″.
