Aveva ceduto ad un “compro oro” degli articoli di argenteria, rubati qualche settimana prima all’interno di un’abitazione di Corropoli.
Ai carabinieri, che stavano effettuando dei controlli specifici su tali tipi di attività, non è sfuggito il suo nome sui registri tenuti regolarmente dall’esercente. A quel punto è bastato verificare la merce acquistata dal titolare dell’attività per capire che si trattava di preziosi (medagliette in argento e posate per un valore di alcune centinaia di euro) asportate da un’abitazione del posto.
I carabinieri della stazione di Corropoli, al termine di una breve indagine, hanno denunciato una giovane donna del posto, A.T. di 23 anni. La giovane, con problemi di droga, deve rispondere del reato di ricettazione. L’argenteria è stata riconsegnata al legittimo proprietario. Mentre l’attività del compro oro era in regola che ora potrebbe anche querelare la venditrice per truffa.
Tutta la vicenda, come detto, è stata originata dalle verifiche che i militari hanno fatto nei compro oro. In uno di questi, come detto, è stata rinvenuta della merce, attraverso dei controlli incrociati, provento di furto.