Pineto, Monticelli: “A gennaio vertice in Regione contro gli scarichi nel Cerrano e nel Vomano”

Quando si parla di turismo ecosostenibile, di territori da preservare e da far conoscere fondamentale diventa anche il supporto della Regione.

E in questo senso il sostegno alle attività che puntano in questa direzione deve essere incondizionato. Ne sa qualcosa il consigliere regionale Luciano Monticelli che si è battuto per l’istituzione dell’Area Marina Protetta del Cerrano dai tempi in cui era sindaco di Pineto. Le strategie oggi sono chiare: promuovere a livello internazionale quel segmento turistico di sostenibilità ambientale partendo proprio dall’Amp.

“Dalla Regione arrivano 300mila euro”, ha spiegato Monticelli, “che serviranno per creare un museo del mare in rete con tutti gli altri. Credo che parlare di turismo ecosostenibile sia l’unica cosa da fare per catturare l’interesse di nuovi turisti. L’Area Marina Protetta in questa direzione sta facendo un ottimo lavoro”.

L’Area Marina Protetta del Cerrano è dunque un fiore all’occhiello dell’intero Adriatico. Ma c’è ancora qualcosa da fare per arrivare ad un grado di tutela e conservazione elevato. Soprattutto in materia di scarichi inquinanti visto che ci sono corsi d’acqua che purtroppo minano ancora lo stato di salute di questo spicchio di territorio che si vuole rendere del tutto incontaminato.

“Abbiamo riscontrato qualche problema con il fiume Vomano e con il torrente Cerrano”, ha aggiunto il consigliere regionale, “ci sono delle difficoltà evidenti con un depuratore e con degli scarichi che poi finiscono nel Cerrano. Sono aspetti che vanno del tutto eliminati se vogliamo ottenere un territorio incontaminato del tutto. Per questo motivo entro gennaio ci sarà un vertice con il sottosegretario Mario Mazzocca per fare il punto della situazione e procedere con le dovute soluzioni”.

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