Non si placa il malcontento di molti cittadini di Pineto sulla nuova pista ciclabile del centro, tanto che il gruppo civico Impegno è Sviluppo ha predisposto, come preannunciato, una petizione popolare per dare la possibilità ai cittadini, finora tenuti all’oscuro di tutto, di esprimere la loro opinione.
La petizione è stata appoggiata anche dalle altre forze di opposizione presenti in consiglio che, come Impegno è Sviluppo, si sono dette favorevoli alla viabilità ecosostenibile: Pineto Partecipattiva, rappresentato dal consigliere Marta Illuminati ed il Movimento 5 Stelle, rappresentato dal consigliere Santino Ferretti.
Per poter sottoscrivere la petizione, i cittadini di Pineto potranno contattare i consiglieri comunali dei citati gruppi, nelle più svariate forme (facebook, e-mail, telefono e quant’altro) sino al 25 gennaio 2018, dato che entro il 31 gennaio 2018 è previsto il deposito della petizione e delle firme, al protocollo del Comune di Pineto.
“Prendiamo atto che dopo 4 anni di pessima amministrazione, a Pineto non esiste più una maggioranza – è il commento del consigliere Marta Illuminati -, i nostri amministratori si sono dedicati, peraltro con risultati desolanti, solo alle questioni ordinarie, denotando un pesante deficit su tutto il resto”.
“Nell’ultimo Consiglio comunale – incalza il consigliere Santino Ferretti – è emersa anche una palese spaccatura all’interno della maggioranza, ove il sindaco con i suoi sodali di Giunta decide tutto in allegra solitudine, senza minimamente interpellare i consiglieri di maggioranza, che iniziano (legittimamente) a manifestare pesanti insofferenze. Una Giunta priva degli assessori all’Urbanistica ed al Turismo, che delega ad un consigliere comunale le questioni urbanistiche, ma che sulla pista ciclabile ha ritenuto di gestire tutto “segretamente”, senza neppure informare il consigliere delegato”.
“Pertanto – conclude Di Pietrantonio – ci appelliamo alla diligenza ed al buon senso degli altri membri della maggioranza, affinchè esternino, una volta e per tutte, la propria visione critica su questo modo di fare politica ed agiscano nel solo ed esclusivo interesse dei cittadini, senza prestarsi più alle velleità e alle brame di potere del sindaco e dei suoi 4 soliti amichetti”.