Giulianova. Dopo la riunione organizzata dall’amministrazione nel quartiere Annunziata e le segnalazioni del gruppo consiliare Progresso Giuliese anche l’ex assessore ai lavori pubblici della giunta Mastromauro, Roberto Mastrilli, dice la sua su quanto emerso dall’incontro con i cittadini.
“Dopo i comunicati in pompa magna sui giornali, dopo la pubblicità sonora per le vie cittadine, ieri sera si è svolto al quartiere annunziata il tanto annunciato incontro con i cittadini. Come era prevedibile il risultato si è rivelato scontato, ovvero solo fumo e niente arrosto. L’amministrazione comunale è intervenuta per dire che praticamente non puo’ fare nulla o quasi – afferma Roberto Mastrilli -. I fondi stanziati dalla regione non sono sufficienti per sistemare gli argini dei fuimi, il progetto di riqualificazione di quartiere verrà portato avanti per gradi. Tradotto in termini pratici tutto ciò significa inequivocabilmente che forse qual cosina si farà, ma a singhiozzo”.
“Se effettivamente si ha intenzione di riqualificare, come merita, il quartiere Annunziata – continua l’ex assessore – bisogna essere onesti con se stessi e con i cittadini. L’amministrazione comunale ha l’obbligo (per concludere il contratto di quartiere) di mettere in bilancio la somma di cinquecentomila euro circa, come previsto dal contratto stesso. Se non provvede a rimpolpare quel capitolo il rischio è quello di dover restituire l’intera somma avuta a suo tempo dal governo centrale, di cui, tra l’altro, ironia della sorte, restano ancora cinquecentomila euro circa da spendere”.
Mastrilli, oltre a togliersi qualche sassolino dalle scarpe, lancia anche un appello ai consiglieri comunali: “Il mio invito rivolto ai consiglieri quindi è quello di informarsi ed approfondire questo aspetto per non compromettere il futuro economico della città di Giulianova. Mi auguro che questa somma venga prevista nel prossimo assestamento di bilancio.” e conclude con alcune dichiarazioni che, sicuramente, faranno discutere: “La corsa sfrenata a voler far credere alla cittadinanza di portare a termine il programma GIULIANOVA 2020 (ma solo a chiacchere) ha tutta l’aria di essere una campagna preelettorale….. forse il sindaco ha in mente altre prospettive”.
Continua, così, il botta e risposta tra amministrazione, opposizioni e cittadini, sul futuro di un quartiere, come quello dell’Annunziata, importante per la sua posizione strategica e per il gran numero di abitanti, cosa che, in odore di campagna elettorale, non può non essere preso in considerazione. Da evidenziare che l’amministrazione giuliese si è battuta per far eliminare il territorio giuliese ricadente nella Riserva Naturale del Borsacchio, stralciando le aree che ricadevano, appunto, nel quartiere Annunziata (comprese le aree fluviali che sarebbero potute, a pieno titolo, rimanere all’interno dell’area protetta) con la motivazione di non potere, altrimenti, portare a termine i progetti del programma di quartiere. Scoprire ora, tramite quello che era l’assessore ai lavori pubblici, che probabilmente tale programma potrebbe saltare lascia più di una perplessità sull’operato della giunta… Il tempo dirà chi ha ragione.