Roseto. Per l’aggressione subita alla fine di agosto da Emanuele Zanna, l’operaio giuliese morto dopo essere precipitato dal secondo piano di una clinica a Parma, viene arrestata anche una seconda persona.
Questo pomeriggio, infatti, i carabinieri della stazione di Roseto hanno arrestato Guimaraes Jacobina Neto Edmar di 32 anni, brasiliano di origine e residente a San Bendetto del Tronto. L’uomo, istruttore di arti marziali, è finito in carcere in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal tribunale di Teramo per i reati di rissa e lesioni gravissime. Il cittadino bresiliano si è costiuito in caserma accompagnato dal legale di fiducia, avvocato Leonardo Arnese. L’arresto del buttafuori brasiliano segue di un giorno il provvedimento cautelare emesso nei confronti di Claudio Patacca, 37enne rosetano , accusato di aver preso parte all’aggressione dell’operaio giuliese fuori da un locale a Roseto. Secondo quanto emeso dalle indagini dei carabinieri della compagnia di Giulianova, il brasiliano avrebbe partecipato all’aggressione, verificatasi lo scorso 31 agosto, colpendo Zanna con un colpo di arti marziali, scaraventandolo a terra e facendogli sbattare la testa sul marciapiede.