Alba Adriatica. Ai carabinieri che lo hanno bloccato in auto, poco dopo aver commesso il furto, ha raccontato di aver perso di recente il lavoro e di essere stato, in qualche maniera, costretto a rubare per poter far fronte alle spese quotidiane.
Nel corso di uno specifico controllo per arginare il fenomeno dei furti, predisposti dal capitano Pomepeo Quagliozzi, i carabinieri del radiomobile di Alba Adriatica (diretti dal maresciallo Luigi Colazzo), hanno arrestato un cuoco teramano, Egidio Misantone di 43 anni. L’uomo, la scorsa notte, si è introdotto in un appartamento di via Baracca, ad Alba Adriatica, occupato da due ballerine romene (che erano al lavoro) e si è appropriato di un pc, di un cellulare e di 200 euro in contanti. Il cuoco, che poco fa era rimasto senza lavoro, è stato bloccato poco dopo e i carabinieri in macchina hanno rinvenuto tutta la refurtiva. Il 43enne è stato arrestato con l’accusa di furto in abitazione aggravato e ammesso ai domiciliari. Questa mattina l’arresto è stato poi convalidato: il cuoro resterà in carcere fino al prossimo 19 novembre, quando è prevista la discussione nel merito.