Giulianova, la morte di Renata Rapposelli è al momento un giallo

Continuano le indagini della procura di Ancona per far luce sulla morte di Renata Rapposelli, la pittrice dapprima scomparsa e poi ritrovata cadavere una settimana fa a Tolentino.

Indagini che si focalizzano sui pochi particolari attualmente a disposizione degli inquirenti: Giuseppe e Simone Santoleri, ex marito e figlio della donna, sono al momento gli unici indagati per omicidio ed occultamento di cadavere. Hanno fornito una loro versione dei fatti del giorno della scomparsa della 64enne, versione che contrasta con quanto raccontato da una farmacista di Tortoreto, la cui testimonianza sembra essere stata presa sul serio da parte di chi indaga.

I Ris hanno fatto tappa diverse volte sia a casa della donna ad Ancona, sia a casa dei Santoleri a Giulianova. Hanno anche posto sequestro l’auto e, se nel primo esame di qualche settimana fa si sono limitati a cercare tracce di sangue (come da prassi), nell’esame eseguito ieri i carabinieri si sono focalizzati sull’individuare eventuali tracce del trasporto di un cadavere (capelli, terriccio compatibile con il luogo del ritrovamento del corpo, ecc).

Nell’attesa che quanto analizzato dia le opportune risposte, chi indaga non avrà molto aiuto dai cellulari: quelli dei Santoleri, nel giorno della scomparsa, erano spenti, mentre quello di Renata non è ancora mai stato ritrovato. In un’autopsia che non ha dato riscontri certi nell’immediato visto l’avanzato stato di decomposizione del corpo, l’unica ipotesi esclusa al momento è quella che la pittrice sia morta in seguito ad un colpo di arma da fuoco: sarebbero rimaste tracce sulle ossa, invece i medici legali nulla hanno riscontrato in tal senso.

A completare il quadro, un’intossicazione da farmaci che ha mandato qualche giorno fa Giuseppe Santoleri in ospedale ad Atri in fin di vita (sta migliorando) ed un lapsus di Simone sul Chienti.

La morte di Renata Rapposelli, insomma, è attualmente un vero e proprio giallo, ma chi indaga sta lavorando alacremente per dare tutte le risposte, sotto il coordinamento del pm Andrea Laurino di Ancona.

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