Tortoreto, distanze non rispettate: condannati costruttore, progettista e dirigente

Tre condanne per gli abusi edilizi riscontrati nella realizzazione di una palazzina sul lungomare sud di Tortoreto.

 

Il tribunale di Teramo in composizione collegiale (Flavio Conciatori presidente, a latere Lorenzo Prudenzano ed Enrico Pompei) ha condannato il costruttore Antonio Di Pietro di Alba Adriatica, il tecnico progettista Pierluigi Marziale (sempre di Alba) e Massimo Di Domenico, funzionario dell’ufficio urbanistica del Comune di Tortoreto. Il costruttore a sei mesi 3 50mila euro, 5 mesi e 35mila euro di ammenda per il progettista e funzionario comunale, con sospensione della pena (per Marziale e Di Domenico anche la non menzione).

 

Nella sentenza è stato anche disposto che dovranno essere demolite le opere ritenute abusive. Tutta l’inchiesta era partita nel 2014, sulla scorta di un esposto circostanziato,, perché nella realizzazione della palazzina residenziale (dopo l’abbattimento di un vecchio stabile) non sarebbero state rispettate le distanze con gli altri edifici esistenti.

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