Roseto. Le associazioni che operano sul territorio comunale si organizzano per contrastare “l’assurdo ed ingiustificato” aumento della tassa rifiuti che ha colpito tutti i cittadini e le attività produttive di Roseto.
Si sono riuniti a Roseto i rappresentanti di Roseto Incoming – Associazione Operatori Turistici Roseto, dell’ARA – Associazione Roseto Albergatori, della FAITA Abruzzo-Federcamping, della Cooperativa Balneatori Pineto e Roseto e dell’Associazione commercianti Assorose, per discutere in merito ai recenti, “sproporzionati ed immotivati aumenti della TARI” che hanno interessato tutte le attività produttive della città e tutti i nuclei familiari.
“Si tratta di aumenti che vanno dal 25 al 30% per le famiglie e dal 40 al 50% per le attività produttive. Primo esempio: un nucleo familiare formato da n.3 persone che nel 2015 ha pagato 416 euro per la tassa rifiuti, nel 2016 (ultimo anno dell’Amministrazione guidata da Enio Pavone) ha pagato 395 euro, quindi con una riduzione di 21 euro, mentre quest’anno, in base alle tariffe deliberate dall’Amministrazione guidata da Sabatino Di Girolamo, la Tari per il 2017 è passata ad 517 euro, con un aumento di 122 euro pari a circa il 31%. Secondo esempio: un’attività produttiva che nel 2015 ha pagato 3760 euro per la tassa rifiuti e che nel 2016 ha pagato circa la stessa cifra, quest’anno dovrebbe pagare per la Tari del 2017 la somma di 5693 euro, con un aumento di € 1800 pari a circa il 48%”.
“Nei giorni scorsi, in alcuni incontri – spiegano – che si sono avuti con rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, a fronte delle rimostranze da parte dei rappresentanti delle Associazioni rosetane, è stato ribadito dal Sindaco Di Girolamo, dall’Assessore Frattari e da altri esponenti dell’attuale maggioranza che la linea che sarà seguita sarà quella di andare avanti su questa strada, senza tenere in alcun conto le posizioni nettamente contrarie delle categorie produttive e le numerose proteste da parte dei cittadini che, finora, stanno manifestando in maniera veemente il proprio dissenso solo sui social-network”.
Pertanto i rappresentanti delle associazioni stanno valutando l’opportunità di indire nei prossimi giorni un’assemblea pubblica aperta sia ai cittadini che ai titolari delle imprese locali per discutere in merito agli aumenti della TARI ed anche per concordare eventuali azioni da intraprendere, comprese iniziative legali a tutela delle famiglie e delle attività produttive di Roseto.