Il 29 ottobre scorso, un pullman di tifosi del Roseto Basket diretti a Forlì in occasione della partita contro la squadra locale di pallacanestro valevole per il campionato di serie A2, sono stati bloccati dalle forze dell’ordine prima che giungessero al palazzetto e sottoposti a controllo.
Nel corso della perquisizione furono rinvenute tredici spranghe di metallo, due coltelli a serramanico, nove bombe carta, una fionda e un pezzo di cemento, tutto sottoposto a sequestro.
Secondo i carabinieri, i tifosi avrebbero voluto “vendicarsi” dell’episodio avvenuto lo scorso febbraio quando, in un bar di Roseto, in occasione della partita casalinga dei biancazzurri con il Forlì, un gruppo di giovani individui a volto coperto e armati di bastoni, fecero irruzione con l’obiettivo di colpire i supporter rosetani.
Anche se le indagini non hanno consentito di identificare gli autori, secondo gli ultras rosetani i responsabili erano proprio i supporters forlivesi.
Nella giornata di ieri i militari della Compagnia di Giulianova hanno notificato a 16 ultras del Roseto Basket altrettanti provvedimenti DASPO emessi dal Questore di Forlì-Cesena.
I soggetti destinatari non potranno accedere ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, con obbligo di firma presso la Caserma Carabinieri di Roseto degli Abruzzi, per un periodo che va da uno a cinque anni.