E’ arrivato sulla scrivania della consigliera di parità di Teramo, Monica Brandiferri, una prima segnalazione di una vicenda legata alla discriminazione sul luogo di lavoro.
Una notizia che arriva proprio mente la cpo è impegnata nella prima riunione nazionale in questo ruolo, organizzata a Roma dalla consigliera nazionale Francesca Bagni Ciprini (con la Brandiferri nella foto), cui la consigliera teramana partecipa insieme alle colleghe abruzzesi.
“Si è discusso del progetto da realizzare”, ha detto la Brandiferri, “con l’Agenzia per la coesione territoriale per valorizzare il contributo delle donne nell’ambito del Pon ‘Governance e capacità istituzionale’. Si è fatto il punto della situazione sull’attuazione del protocollo di intesa stipulato con il Consiglio Nazionale Forense. Altro tema importante trattato nella conferenza è stata la questione legata al monitoraggio delle quote rosa negli enti locali e la situazione del personale femminile nelle aziende pubbliche e private che occupano oltre cento dipendenti”.
E, attraverso la consigliera di parità della Regione Abruzzo, Alessandra Genco, è arrivata la segnalazione che per competenza territoriale la Brandiferri si dovrà occupare in qualità di funzionario pubblico.
