Giulianova. Risale all’8 febbraio 2011 il primo grido d’allarme del sindaco Francesco Mastromauro relativo al paventato declassamento di Psichiatria, indicata struttura semplice e non complessa nell’Assetto provvisorio pubblicato sul sito istituzionale della ASL. Un intervento cui seguì, il giorno dopo, la dichiarazione di Giustino Varrassi con la quale il direttore generale della ASL, ammettendo la presenza di un errore materiale nell’atto aziendale, garantiva il mantenimento della struttura complessa per Psichiatria. Ma già qualche mese dopo, il 18 giugno, il sindaco interveniva di nuovo su Psichiatria a causa del rischio di una sospensione temporanea dei ricoveri dovuta al pensionamento di un medico e nell’attesa del sostituto.
“Non c’è davvero pace per l’ospedale di Giulianova, che sembra colpito da una fattura a morte. Il rischio di chiusura di Psichiatria – afferma il sindaco – è tornato prepotentemente d’attualità perché mi consta che questa misura, davvero assurda, verrà portata il 16 ottobre prossimo all’esame del Consiglio dei Direttori di Dipartimento. Proposta, lo ripeto, assurda perché scaturita da una situazione inizialmente problematica ma ormai del tutto superata. Per comprenderla bisogna partire dall’ agosto 2011, quando si insediò come direttore del Reparto di Psichiatria, con una convenzione a 20 ore con l’Università de L’Aquila, il Professor Alessandro Rossi. Stante la cronica carenza di personale, nonostante l’espletamento del concorso e la messa in ruolo di ben 8 dirigenti medici, il direttore del Dipartimento di Salute Mentale, Dott. Saverio Francesco Moschetta, lasciava il Servizio di Giulianova, sempre a corto di personale. In virtù di questa cronica carenza, ed esasperato dalla situazione, Rossi, da quel che so, nella penultima ed ultima riunione del Comitato Tecnico del Dipartimento di Salute Mentale provocatoriamente giunse ad affermare che, in assenza di risorse materiali ed umane, si poteva anche chiudere il reparto da lui diretto. Una situazione, lo si comprende, certamente problematica, ma del tutto superata. Ed infatti – continua Mastromauro – da una ventina di giorni è operativa la quarta unità medica e pertanto l’organico di Psichiatria può considerarsi sufficiente. Nonostante ciò il direttore del Dipartimento di Salute Mentale, basandosi sulla proposta, ripeto provocatoria, del direttore del Reparto di Giulianova, proporrà ugualmente la chiusura di Psichiatria. Ebbene si sappia che la chiusura di un reparto che funziona ed ormai con adeguato organico, quindi con tutte le carte in regola, non sarà tollerata. Sono pronto a dare battaglia – conclude il sindaco – E con me ci saranno tutti coloro che hanno a cuore l’Ospedale e giustamente pretendono una sanità efficiente!”.