Giulianova. Dal 15 ottobre non si potranno più iscrivere cause al ruolo negli uffici giudiziari distaccati di Giulianova e Atri.
Provvedimento, questo, adottato dal presidente del tribunale di Teramo, Giovanni Spinosa, che prelude ad una rapida soppressione dei due tribunali. Questo provvedimento, che come ricordano gli avvocati (oltre 200, che si sono autoconvocati, tenendo al tribunale di Giulianova un’assemblea sulla tematica), potrebbe essere “stoppato” con una diversa valutazione da parte del consiglio giudiziario su base regionale.
A tale riguardo gli avvocati, nel consegnare al Presidente del Consiglio dell’Ordine un appello con circa duecento sottoscrizioni nel quale si esprime la ferma contrarietà rispetto alla volontà di soppressione della sezione distaccata di Giulianova, hanno approvato un documento, che si articola in tre punti. La richiesta di ritiro del provvedimento del presidente del tribunale di Teramo (in caso contrario lo stesso sarà impugnato al Tar), la richiesta di assegnare il posto vacante (del dottor Federico Ria) al tribunale di Giulianova, ancora non coperto, convocare per lunedì 8 ottobre, nei locali del tribunale giuliese, l’assemblea straordinaria degli iscritti per discutere e approvare le azioni utili per evitare la soppressione delle sedi distaccate. Azioni che potrebbero anche manifestarsi con uno stato di agitazione dell’intera avvocatura teramana.