Giulianova, Quartiere Villa Pozzoni come la ‘terra dei fuochi’?

Giulianova. Diverse sono le segnalazioni di residenti nel quartiere, che per tutta l’estate hanno lamentato l’accensione di fuochi, nelle campagne circostanti l’abitato, nonostante la stagione secca avesse portato la Regione a sconsigliare l’accensione di fuochi di sterpaglie e residui vegetali, e che tale pratica sia vietata dall’articolo 22, comma 2, del Regolamento d’igiene pubblica comunale, con conseguente emissioni di fumo e cattivo odore in tutto il quartiere.

Ma il problema sembra essersi aggravato in quanto, secondo alcuni abitanti della popolosa frazione di Giulianova, qualcuno brucerebbe anche altro materiale, ben più pericoloso di erba secca e ramaglie, provocando fumo nero e odori nauseanti, con grave pericolo per la salute pubblica.

Che nel quartiere, spesso, aleggino odori di bruciato, è noto a tutti e basta passarvi in auto per accorgersene, ma se fosse confermata l’abitudine di bruciare rifiuti saremmo in presenza di un vero e proprio reato, sanzionato sempre dal Regolamento comunale di igiene (articolo 22, comma 1) e da norme nazionali (articolo 256 e 256bis del Decreto Legislativo numero 152/06), oltre che di episodi di incredibile maleducazione che le autorità competenti dovrebbero prevenire e reprimere.

Ma, purtroppo, il quartiere non vede spesso il passaggio delle forze dell’ordine, nonostante stia diventando sempre più popoloso e nonostante, sorprattutto nelle ore notturne, alcune zone siano “mal” frequentate e oggetto di strani traffici.

Non resta che sperare che le segnalazioni vengano raccolte e si ponga più attenzione al rispetto dell’ambiente e della salute umana, e invitiamo i cittadini a segnalare, oltre al nostro giornale, anche alle autorità competenti eventuali comportamenti illeciti che dovessero riscontrare sul territorio.

 

 

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