Problematiche vissute a seguito del terremoto e inerenti alla ricostruzione. Il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi ha partecipato ieri e oggi ai lavori dell’assemblea nazionale Anci a Vicenza.
Alla presenza, tra gli altri, del ministro Graziano Del Rio e dell’archistar Stefano Boeri, Brucchi ha parlato della gestione dell’emergenza, focalizzando l’attenzione sulle prospettive necessarie per far ripartire il territorio, come la necessità di un preciso modello da seguire per la ricostruzione ancorata alle esigenze di ciascun territorio.
Brucchi ha evidenziato come sia necessario mettere in sicurezza il patrimonio tenendo conto della localizzazione in un’area a rischio, avendo come priorità la sicurezza nelle scuole. Una normativa poco chiara e tempi troppo lunghi condizionano un rapido avvio degli interventi e questo argomento sarà anche al centro dell’attenzione nell’incontro che il Commissario alla ricostruzione Paola De Micheli terrà nel territorio teramano.
Ma Brucchi ha anche parlato della ripartenza economica, sottolineando come le norme relative alla cosiddetta “zona franca”, anziché aiutare, imbrigliano gli operatori economici e produttivi, apparendo più risarcitorie che capaci di favorire sviluppo reale. E ha ribadito la necessità a livello centrale, dell’adozione di misure straordinarie indispensabili per attuare una programmazione a medio-lungo termine ed evitare il definitivo depauperamento economico e sociale dei territori colpiti dal sisma.
La partecipazione all’assemblea dell’Anci è stata favorevole per il Sindaco anche per incontrare, nello stand dell’Enel, i vertici della stessa azienda energetica e di Open Fibra, l’azienda che immette nel sistema nazionale la fibra ottica a banda ultra-larga. Con gli interlocutori, Brucchi è tornato a sottolineare l’importanza anche strategica della delocalizzazione della Centrale Enel della Cona e della copertura del territorio comunale, appunto, della fibra ottica a banda ultra-larga, progetto già in cantiere che prenderà il via il prossimo mese di febbraio.