Erosione, la protesta dei balneari a Villa Rosa

erosione_villa_rosaMartinsicuro. Parte dalla spiaggia di Villa Rosa una lenta, ma inesorabile, protesta verso la Regione e la richiesta tesa ad avere uguale trattamento, al pari di altri territori, per gli interventi antierosione. Questa mattina gli operatori turistici di Villa Rosa e Martinsicuro hanno dato vita ad una protesta scenica nella forma, già annunciata da giorni peraltro, con sdraio, lettini e altre attrezzatura da spiaggia posizionati sulla passeggiata, a testimonianza della spiaggia che non c’è più. Il simbolo della protesta è una tartaruga gonfiabile che vuole andare via da Villa Rosa, dove la spiaggia non c’è più. Il portavoce della protesta è Andrea Tommolini, balneatore, che parla di “categoria lasciata all’abbandono e del fatto che sarà presentato un esposto contro la Regione per chiedere il rimborso del danni subiti e un progetto analogo (Ricama, ndr), che più a nord ha sortito effetti per fronteggiare l’incedere del mare”. Va detto che sul tema erosione, durante l’estate, è nato un comitato spontaneo, che ha raccolto oltre 20mila firme.

 

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