Alba Adriatica. Il maltempo è passato. Pioggia vento e mareggiate sono solo un ricordo, ma restano le scorie, rappresentante dai detriti che si sono ammassati sul tratto nord e l’incedere, irreversibile, dell’erosione.
Situazione, questa, impattante visivamente parlando, che agita il sonno degli operatori turistici, che proprio in questi giorni stanno terminando “le fatiche” estive. Preoccupazioni riassunte in una riflessione di Roberto Brandimarte, presidente di Albatour. “La situazione è drammatica, ci sono stabilimenti balneari a forte rischio e arenili di hotel quasi scomparsi. Sollecitiamo con il cuore in mano il nostro assessore al turismo Mauro Di Dalmazio” si legge in una nota, “ e l’assessore ai Lavori pubblici Angelo di Paolo, ad elaborare con il governatore Chiodi un piano strategico contro l’erosione della nostra costa. L’obiettivo è quello di trovare una soluzione seria per prevenire altri ingenti danni e per salvaguardare il nostro turismo che rimane ancora, un importante e valido settore produttivo per l’intero territorio.
Chiediamo urgentemente di istituire un tavolo di lavoro (con Assessori regionali, sindaci ed amministratori comunali, operatori turistici) dove confrontarci per individuare soluzioni tecniche condivise.
A tale proposito noi albergatori ed operatori turisti di Alba Adriatica, abbiamo richiesto (data da fissare) un incontro proprio con gli Assessori Regionali per poter discutere del problema erosione”.
