Dopo alcuni mesi di indagine e diversi appostamenti, il personale della Stazione Carabinieri Forestale di Atri, hanno sottoposto nei giorni scorsi a sequestro tre esemplari di cinghiale detenuti illegalmente all’interno di un recinto privato ben nascosto all’interno di un uliveto.
I cinghiali costituiscono pericolo per la salute e l’incolumità pubblica e, per la loro detenzione, sono necessarie specifiche autorizzazioni degli enti preposti e comunicazione agli organi territoriali di Governo.
Nel caso in questione non vi era alcuna autorizzazione quindi i detentori degli animali, due cacciatori residenti nel comune di Atri ed abilitati alla caccia di selezione (selecontrollo), sono stati deferiti all’Autorità Giudiziarie.
L’attività dei Carabinieri Forestali di Atri rientra in un programma di controlli antibracconaggio disposti dal Comando CC For.le Abruzzo e Molise che ulteriormente verranno intensificati su tutto il territorio provinciale.