Tortoreto, sottopasso di via Carducci: dopo 7 anni rigettato il ricorso contro gli espropri

Dopo sette anni si chiude il contenzioso amministrativo legato alla realizzazione del sottopasso ferroviario di via Carducci a Tortoreto.

 

Opera completata e fruibile da anni, ma dal 2010 (anno nel quale il Comune avvio le procedure per l’esproprio delle aree ad est dell’attraversamento ciclo-pedonale sotto la linea ferrata) era pendente il ricorso presentato dai proprietari di un’area “usata” per realizzare l’intervento e che era al centro dell’impugnativa. Solo di recente il contenzioso è stato discusso ed esaminato nel merito dal Tar de L’Aquila.

 

In precedenza va detto che le istanze cautelari per sospendere l’efficacia del provvedimento di esproprio erano state rigettate dal Tar prima e dal Consiglio di Stato poi. Nel merito la tendenza del contenzioso è stata confermato. Il ricorso era fondato sul fatto che l’esproprio era stato effettuato su aree che le ricorrenti lamentavano fosse un parcheggio a servizio del locale commerciale di proprietà. Tesi contestata dal legale dall’Ente e poi confermato dal Tar. Le spese sono state compensate.

 

 

 

 

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