Alba Adriatica. Detenzione ai fini di spaccio e ricettazione. Di questo dovrà rispondere Teaca Vasile Bogdan, 30enne romeno, arrestato ieri ad Alba Adriatica dagli Agenti della Mobile della Questura di Teramo.
L’uomo, un operaio con un tenore di vita ben al di sopra delle proprie possibilità, era solito spacciare nel suo appartamento sul lungomare della cittadina costiera e tra i clienti vi erano anche cittadini stranieri dell’est. La tecnica era sempre la stessa: l’accordo con i clienti avveniva fuori casa, mentre la consegna avveniva all’interno dell’abitazione.
Gli Agenti sono arrivati a lui seguendo i movimenti di un 19enne russo, facendo poi irruzione proprio mentre Teaca gli stava cedendo alcune dosi di marijuana. La perquisizione ha consentito poi di rinvenire, nascosti negli armadi della casa, 45 grammi della stessa sostanza, bilancini di precisione, sostanza da taglio e materiale per il confezionamento.
Non solo: gli Agenti hanno trovato anche 15 telefoni cellulari rubati. Chi ha subito il furto di un cellulare, dunque, potrà recarsi in Questura, con copia della denuncia, per visionare gli apparecchi sequestrati.
Sempre ieri gli Agenti della Mobile a Teramo hanno arrestato Matteo Di Curzio, 23 anni, residente nel capoluogo. Il giovane è stato trovato in possesso di due grammi di eroina. Ha tentato in tutti i modi di disfarsi dello stupefacente e, al tentativo di bloccarlo, i poliziotti sono stati aggrediti con calci e pugni.
Di Curzio è stato arrestato per lesioni, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale. Al momento si trova agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.