A più di una settimana dall’inizio del nuovo anno scolastico, a Giulianova ancora non è stato risolto il problema del servizio scuolabus.
Molti genitori nella giornata odierna hanno denunciato il fatto che i pulmini messi a disposizione della ditta incaricata di garantire il servizio viaggiano praticamente semivuoti. Mezzi da oltre 30 posti con appena 6-7 bambini a bordo. E’ accaduto all’uscita da scuola nella giornata di ieri. Ma la cosa si è ripetuta ancora oggi, soprattutto dinanzi alla scuola De Amicis. Decine di genitori costretti ad andare a riprendere i loro figli, piazza della Libertà praticamente intasata di auto e traffico quasi paralizzato.
Questo perché ancora non è chiaro un concetto: chi può usufruire del servizio di trasporto scolastico. Chi risiede ad esempio a meno di 600 metri dalla scuola non ha diritto al servizio. Ma qual è il criterio per misurare la distanza? In linea d’aria, oppure seguendo un percorso?
Eppure in questi giorni molte mamme sono andate in Comune per avere delucidazioni in merito e pagare il tesserino per far viaggiare i figli sui pulmini.
“Non abbiamo avuto le risposte che volevamo”, lamentano i genitori, “così siamo costretti a lasciare anche il luogo di lavoro per andare a riprendere i nostri figli a scuola. Così non va bene. Comune e la ditta Gaspari, che garantisce il servizio, avrebbero potuto organizzarsi un paio di settimane prima della ripresa delle attività didattiche. Tutto questo oggi non accadrebbe”.
Della questione è stata interessata Nausicaa Cameli, il vice sindaco che ha la delega alla pubblica istruzione che ha deciso di vederci chiaro dopo le lamentele di questi giorni.