Una linea mail dedicata ai non udenti per avere, in caso di necessità, una comunicazione sempre attiva con la sala operativa del 113 di Teramo.
E’ stata rinnovata ieri la collaborazione tra Questura e la sezione teramana dell’Ente nazionale sordi che, attraverso degli specifici applicativi per smartphone e tablet, consentirà l‘accessibilità per servizi di emergenza ai sordi.
Il protocollo, che avrà scadenza al 2020, è stato firmato dal questore di Teramo, Enrico De Simone e dalla vice presidente dell’Ens, Elena Zaharia. Tramite questo servizio, dunque, potranno essere inoltrate richieste per emergenze in Questura da cellulari o computer di non udenti sui cui apparati è scaricata un’applicazione specifica.
Premendo una delle caselle già preordinate per i diversi tipi di emergenza (furto in atto, violenza sulle donne, emergenza sanitaria o altro), al 113 giunge una mail che, oltre ad individuare la specifica richiesta, evidenzia dati del soggetto richiedente e consente anche la geolocalizzazione qualora lo stesso non sia presso la propria abitazione, permettendo alle pattuglie di raggiungere al più presto il non udente, come verrebbe fatto in caso di richiesta telefonica di qualsiasi cittadino.