Pineto. L’estate 2017 verrà certamente ricordata nell’Abruzzo come l’estate più devastante per la natura.
Gli incendi hanno distrutto centinaia di ettari di bosco, lasciando ferite difficilmente rimarginabili sul territorio. In tal senso, l’Area Marina Protetta, è da anni impegnata sul versante della prevenzione e della diffusione di una cultura del rispetto che, per quanto possibile, possa mettere al riparo il patrimonio arboreo da avvenimenti distruttivi.
Prova di questo impegno sono le iniziative di programmazione prese nel recente passato come il Piano Antincendio Boschivo, approvato lo scorso anno, e la complessa esercitazione antincendio realizzata lo scorso giugno con il coinvolgimento di tutti le organizzazioni previste dal Piano stesso. Molte altre sono le iniziative messe in campo attraverso i più svariati canali di finanziamento. A tal proposito nei prossimi giorni inizierà un programma di manutenzione delle pinete con opere di sfoltimento e ripulitura dal secco (da non confondere con la potatura) che permetterà di ridurre i rischi e di migliorare la fruibilità di alcune zone, nell’ambito di uno stanziamento di somme proveniente dall’Unione Europea.
Il complesso sforzo in atto a tutela delle pinete litoranee necessita ora anche di un intervento della Regione Abruzzo, per stanziare almeno parte delle risorse ed attivare il primo stralcio di interventi previsti nel Piano e legati sostanzialmente ad opere provvisionali, come richieste da operatori locali e Vigili del Fuoco.
Gli operatori turistici, ad esempio, hanno chiesto in prima istanza i carrelli con i moduli antincendio le cui pompe possano pescare acqua dal mare; mentre i Vigili del Fuoco chiedono il posizionamento di condotte a secco predisposte nei sottopassi, in maniera tale che le autopompe possano collegare il proprio getto alle condutture fisse, dotate di manichette sul lato opposto, direttamente dalla strada, senza necessità di entrare con i pesanti mezzi antincendio all’interno delle pinete.
Tali interventi iniziali dovrebbero precedere il completamento dell’impianto antincendio vero e proprio completamento e migliorando il sistema degli idranti in pineta a Pineto e predisporlo ex-novo per Silvi, la cui realizzazione avrà costi più alti e andrà affrontata in stralci successivi.
Al riguardo il Consigliere Regionale Luciano Monticelli, come sempre accaduto, ha offerto piena disponibilità a supportare le istanze provenienti dal territorio e congiuntamente con i Comuni di Pinete e Silvi si è detto pronto a un incontro a breve al fine di avviare una strategia utile alla tutela delle pinete litoranee: “le pinete di Pineto e Silvi dentro e fuori Area Marina Protetta sono una risorsa importante per l’intero contesto costiero teramano. Considerando quanto accaduto questa estate- prosegue il Consigliere Monticelli – si deve ridurre ad ogni costo qualunque rischio connesso agli incendi, non solo per l’enorme valore ambientale dei luoghi ma anche e soprattutto, per la contiguità ai centri abitati di tale patrimonio boschivo”.