Alba Adriatica. Dal balcone di casa nota il fare sospetto di due giovani albanesi intenti ad armeggiare sull’auto parcheggiata in strada di proprietà di un vicino.
Lo spirito di servizio è rimasto lo stesso di quando prestava servizio nell’Arma. E così non esita a contattare subito i carabinieri e a mettersi all’inseguimento dei due, che nel frattempo cercano di aprire un’altra vettura e si impossessano di una bicicletta. Il tutto in pieno giorno, nella zona centrale di Alba Adriatica, in via Duca d’Aosta dove uno dei due furfanti viene bloccato, mentre l’altro riesce a dileguarsi. Il protagonista di un vero e proprio inseguimento, prima a piedi e poi in bicicletta, è Cesare Di Felice, in passato assessore alla sicurezza di Alba Adriatica, ora privato cittadino ma con l’occhio sempre attento e vigile a ciò che accade.
La stessa attenzione manifestata ieri mattina, dal balcone di casa dal quale ha notato due giovani che stavano cercando di forzare la portiera di una Panda in sosta. I due, poco dopo, hanno desistito, e si sono allontanati, ma Di Felice (che nel frattempo aveva contattato il 112 e dava indicazioni ai militari si cosa stava accadendo) si è messo alle calcagna dei due (uno con precedenti, l’altro incensurato), che hanno tentato, senza successo, di rubare un’altra vettura in sosta.
A quel punto i due, che erano arrivati in via Duca d’Aosta, hanno scoperto di essere inseguiti e hanno cercato la via di fuga a bordo di una bicicletta, anche quella rubata. Di Felice ne ha braccato e bloccato uno (l’altro è riuscito a dileguarsi), il tutto tra una miriade di cittadini che nel frattempo si erano radunati in strada. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri che hanno portato in caserma uno dei due albanesi, che è stato successivamente denunciato.