Roseto, dati positivi per i parcheggi a pagamento nel mese di agosto

Una media di oltre 8mila stalli occupati giornalmente, picchi anche di 17mila ore di sosta in un giorno, una maggiore concentrazione a metà mattinata e dalle 17 alle 18.

Sono i dati snocciolati nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale dal vice sindaco di Roseto Simone Tacchetti e che fanno riferimento all’andamento nel mese di agosto dei parcheggi a pagamento. Risultati interessanti, come ha detto lo stesso Tacchetti, che dovrebbero far ricredere anche i più scettici, quanti hanno sollevato polemiche sull’istituzione delle strisce blu in città.

La fase di sperimentazione sta per essere portata a termine, almeno per quanto riguarda la fascia del lungomare e le piazze ad est della ferrovia. Dopo il 15 settembre si tireranno le somme definitive. Ma spulciando i dati di agosto, l’amministrazione comunale si ritiene soddisfatta per una serie di ragioni, pur confermando la necessità di apportare delle migliorie.

“Non neghiamo affatto che ci siano state delle difficoltà iniziali”, ha puntualizzato Tacchetti, “e in corso d’opera abbiamo introdotto delle migliorie come ad esempio il frazionamento dell’ora, facendo pagare 20 centesimi per ogni quarto d’ora. Il sistema di pagamento con carte di credito dopo qualche problema iniziale ha funzionato a perfezione. Agosto è stato un mese importante, perché nel boom della stagione estiva e turistica abbiamo capito che comunque i parcheggi a pagamento sono stati apprezzati, soprattutto dai turisti”.

In questi giorni sono arrivate a palazzo di città mail di vacanzieri che si sono complimentati con il Comune per aver introdotto le strisce blu che consentono un maggiore ricambio delle auto, evitando che i parcheggi vengano occupati dalla mattina alla sera dalle stesse vetture. Chi vuol sostare nel lungo periodo ha dovuto insomma pagare la quota giornaliera.

Ma è con gli abbonamenti mensili che si risparmia perché sottoscrivendone uno, si ha la possibilità con 30 centesimi al giorno di parcheggiare per l’intero arco della giornata in un qualsiasi stallo delimitato dalle strisce blu.

Con la passare del tempo gli automobilisti hanno anche capito il funzionamento delle colonnine per il rilascio del ticket e che richiedono l’introduzione, prima di inserire le monete, del numero di targa del veicolo. E per quanto riguarda i furbi? La polizia municipale ha fatto il suo dovere.

“Noi avevamo dato un periodo di tolleranza per permettere agli automobilisti di abituarsi alla presenza dei parcheggi a pagamento”, ha aggiunto il vice sindaco Tacchetti, “nella prima settimana, 10 giorni, non sono state fatte multe. Poi però abbiamo iniziato coi controlli per scovare i soliti furbetti. E nel mese di agosto sono state accertate oltre 850 contravvenzioni per il mancato pagamento del ticket”.

C’è chi ha già annunciato ricorso sostenendo di non essere riuscito a pagare e non perché non abbia voluto pagare. Intanto, il 31 dicembre terminerà la fase di sperimentazione delle strisce blu anche sul lato della Nazionale e nelle piazze interne.

A quel punto il Comune avrà un quadro esatto della situazione e saprà come intervenire per garantire quelle migliorie che ad oggi comunque appaiono necessarie.

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