Teramo. No all’arresto del manager della Asl di Teramo, Giustino Varrassi. I giudici, infatti, questa mattina hanno rigettato il ricorso della procura di Teramo, che chiedeva l’arresto per Varrassi relativamente all’utilizzo dell’auto blu per scopi personale (peculato).
Il ricorso era stato presentato dopo che il Gip della procura aprutina, Giovanni de Rensis, non aveva accolto, alcune settimane fa, la richiesta di domiciliari del sostituto procuratore Davide Rosati. Questa mattina è arrivato il secondo no alla richiesta di arresto. I motivi del rigetto del riesame sono in linea con quanto già spiegato dal Gip de Rensis al momento del respingimento della prima richiesta di arresti: nonostante la ricostruzione del pm venga condivisa, l’arresto appare eccessivo, anche perché il clamore del fatto impedirebbe “la reiterazione del reato” e inoltre Giustino Varrassi, sempre secondo la motivazione del Riesame, avrebbe parzialmente risarcito il danno.