“Vista l’attuale grave crisi” dichiara il sindaco “ritengo sia realisticamente impossibile, o comunque poco probabile, che l’Inps, attuale proprietario dell’immobile, possa procedere, come invece avevo richiesto all’Inpdap nella mia precedente missiva, a corposi investimenti per il recupero e l’eventuale utilizzo del complesso, pur posto in zona nevralgica, fronte mare, e tra gli esempi più interessanti di architettura tra le due guerre. Pertanto, mi sono limitato a invocare un intervento urgente teso ad eliminare almeno il degrado diffuso, davvero vergognoso per una zona a forte presenza turistica”.