Sant’Omero. Una virata improvvisa, poi lo schianto in aperta campagna, al culmine di una collinetta nella zona industriale di Sant’Omero. Un ultraleggero questo pomeriggio, attorno alle 18.30, è precipitato a Sant’Omero.
Lo schianto è stata fatale per il pilota, Maurizio Sabbatini, 37 anni, commerciante di San Benedetto del Tronto, che poco prima era decollato dall’aviosuperficie di Corropoli. Pare che il proprietario dell’ultraleggero stava effettuando proprio oggi un volo di prova, dopo aver acquistato da poco il velivolo. Tutte da stabilire le cause dell’incidente, che potrebbero essere ricondotte sia ad un guasto meccanico del velivolo o ad un malore del pilota. La salma dello sfortunato pilota è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale di Sant’Omero, mentre i rilievi sono stati effettuati dai carabinieri della compagnia di Alba Adriatica (foto rivieradriaticavip). Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Nereto, per liberare il corpo oramai senza vita del commerciante dall’abitacolo, e un’ambulanza del 118. Il magistrato di turno ha disposto il sequestro preventivo sia del velivolo precipitato (che è stato coperto da un telo) che dell’area dove è avvenuto lo schianto.
Lo schianto è avvenuto nove minuti dopo che l’ultraleggero (un Rans S9, velivolo acrobatico) era decollato dalla pista di Corropoli. Alcuni testimoni hanno raccontato che il velivolo, prima di cadere, si sia avvitato su se stesso. Sull’incidente aereo il sostituto procuratore Laura Colica ha aperto un fascicolo d’inchiesta per stabilirne le cause. Stesso percorso ha intrapreso l’Aeroclub d’Italia. Saranno i periti a dover capire cosa sia accaduto, considerando anche che durante il pilota non aveva comunicato problemi alla torre di controllo, con la quale era stato il collegamento. Domani, intanto, all’obitorio di Sant’Omero dovrebbe essere effettuata l’autopsia sul corpo dello sfortunato commerciante marchigiano.
